Agost Bier Fest (Signoressa)
RECENSIONE: Partiamo da casa con la certezza che si mangia bene( stamattina mia barista di fiducia Lisa Giotto :” Va tranquio che se magna ben”) e comunque sagra storica ( ridimensionata dopo il Covid). Fatto queste premesse veniamo a noi: faccio la fila per ordinare ( cassiera veloce) . Noi arrivati in orario tattico. 19.20 seduti.. Finito ordinare convinto di aver fatto il peggio mi ritrovo a prendere un numeretto di fronte alle cucine ( come gastronomia interspar) e una volta arrivato il mio turno li partirà il mio ordine.. Nn mi accorgo ma in 20 minuti son già in fila per la seconda volta… Mi servono velocemente.. Poi per il bere mi dirottano verso un altro stend ( per fortuna mio allenamento da runner nn mi fa pesare questi continui cambi di direzione).. Cibo buono ( de gustibus) nota dolente nel particolare fetta di polenta a 0.50 ( caonada 0.15) .. Mangiato con un occhio al piatto e uno al cielo visto si mangia per lo più all aperto. Sul voto influirà il NON servizio al tavolo ( ormai unica sagra che adotta questo antico disservizio) , ma arrivare col vassoio al tavolo mi ricorda i tempi della Naja( lacrima) . Capitolo giostre: arrivati nell area giostre ( nn proprio adiacente alla sagra) , cerchiamo Prezzemolo, si perché visti i prezzi eravamo convinti fossimo entrati a Gardaland( li mortacci). Per fortuna mio figlio dopo quattro salite sullo scivolo andato in affanno e alzato bandiera bianca..
VOTO: Nel complesso 6. ( chi arrivato dopo le 20 30 nn credo sia stato così celere nella cena).